Santi di Congregazioni e Ordini religiosi


Frati Minori Conventuali

San Francesco d'Assisi con i suoi primi compagni si presenta a papa Innocenzo III nel 1209, ottenendo un'approvazione orale della loro forma di vita evangelica. In forza di questo assenso (che permetteva ai penitenti di Assisi anche di predicare la penitenza), la fraternità si espande notevolmente fino a diventare la Religio dei Frati Minori di cui parla Francesco nelle ultime stesure della Regola. Solo più tardi, in seguito al Concilio Lateranense IV, papa Onorio III approva, con la bolla Solet annuere (29 novembre 1223), la Regola definitiva, in seguito detta bollata. Nel 1274, alla morte del Ministro Generale san Bonaventura, nell’Ordine si andò sempre più approfondendo l'allontanamento fra la posizione dei "frati della comunità" (detti anche Conventuales, che privilegiano le presenze delle comunità nelle città per la predicazione del vangelo e il servizio ai poveri) e quella degli "zelanti"' o "spirituali", dapprima, e più tardi degli Observantes (che professavano ideali di povertà assoluta e sottolineavano la dimensione eremitica e ascetica del francescanesimo).

All'inizio del XVI secolo, papa Leone X, constatata l'impossibilità di far convivere sotto una stessa regola ed un medesimo governo gliOsservanti ed i Conventuali, con la bolla Ite vos (29 maggio 1517), fuse tutti i gruppi riformati nell'Ordine dei Frati Minori della Regolare Osservanza: gli altri andarono a costituire l'Ordine dei Frati Minori Conventuali, sotto la guida di un Maestro Generale.

La separazione tra i due gruppi fu confermata anche da papa Leone XIII, che con la bolla Felicitate quadam (4 ottobre 1897) riorganizzò gli ordini francescani.  ( Continua )

 

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